giovedì 21 agosto 2014

I Sinistri Misteri di Montelapiano - parte 1 - il progetto














Il progetto “I Sinistri Misteri di Montelapiano” è nato dalla volontà di creare qualcosa che (legasse in modo duraturo) faccia facesse conoscere  la storia del paese alle nuove generazioni.

il comune di Montelapiano (CH)
Quelle nuove generazioni che sono i figli degli emigrati del secolo scorso, quelli che tornano al paese solo in occasione delle sante festività o in estate, quelle legate di più alle nuove tecnologie e che anno dopo anno perdevano interesse verso i racconti dei nonni e dei genitori.
Come far interessare un gruppo così eterogeneo alle vecchie storie del paese, alle sue leggende alle sue usanze perlo più andate perse nei secoli?

Abbiamo quindi creato questa Caccia al Tesoro basata su documenti storici, sui racconti delle persone più anziane sugli usi e costumi antichi, sulle leggende popolari e racconti per i bambini di un secolo fa.
Dall’unione di tutti questi elementi più, ovviamente, una buona dose di fantasia e invenzione, seppur verosimile, è nato l’evento svoltosi il 21 agosto 2014.

Tutti i partecipanti, appartenenti a svariate generazioni, si sono uniti in questa corsa contro il tempo per risolvere il “sinistro mistero” che avvolgeva il Paese e nel mentre imparavano, assimilavano,  informazioni storiche e culturali di Montelapiano.
Il fatto che più di 50 persone si siano mosse per le stradine del paese ed oltre, alla ricerca degli indizi e delle informazioni ci fa capire che non tutto è andato perso e che l’Evento sia stato come un sasso lanciato in uno stagno e che ora non ci resta che attendere l’effetto delle onde che pian piano si stanno allargando.

I Sinistri Misteri di Montelapiano - parte 2 - I Giochi di Piazza













Prima che la Caccia al Tesoro cominciasse abbiamo pensato bene di rompere il ghiaccio con degli efficacissimi e sempreverdi giochi di piazza caratteristici
La mattinata è quindi passata nel divertimento generale. Questi giochi, così semplici, così “elementari” hanno da sempre avuto la capacità di cogliere qualcosa di primordiale che la moderna società ha sepolto in fondo a noi.
Non hanno soltanto la capacità di farci tornare bambini, creano un divertimento di gruppo basato su elementi talmente primitivi da essere comuni a tutti, “lavorando” su un linguaggio ormai quasi dimenticato, ma sempre universale.



I Sinistri Misteri di Montelapiano - parte 3 - La Caccia













Quanto segue è un sunto del presupposto da cui siamo partiti e che i giocatori hanno scoperto durante il gioco svoltosi nell’arco del pomeriggio e della serata.

Valle del fiume Sangro, Anno Domini 1000



Sul Monte Vecchio che domina la valle inizia a costituirsi un primo piccolo centro abitato, per lo più vedette longobarde e pochi artigiani che producono il minimo indispensabile per la sopravvivenza. In onore del loro santo principale, chiamano questo piccolo villaggio Monte S.Angelo.
In questo periodo si diffonde il culto di San Michele come protettore del villaggio e alcuni abitanti iniziano ad aderire alla Confraternita, una setta il cui scopo è quello di mantenere l’equilibrio nella natura. Si affidano completamente a San Michele nei loro rituali.
Circa 200 anni dopo, con l’invasione e la conquista del regno di Napoli, i Normanni raggiungono la valle e colonizzano tutti i centri abitati esistenti, raggiungendo anche Monte Sant’Angelo.
In questo periodo una nuova setta si affaccia nella storia : L’Ordine Nero !
Lo scopo di quest’ultima è quello di manipolare la politica, gli eserciti e le economie per favorire gli interessi privati di tutti gli adepti, scegliendo come loro signori le più malvagie divinità.
Inizia così un periodo travagliato per Monte Sant’Angelo, il villaggio, inconsapevolmente, si ritrova al centro di una guerra nascosta tra queste due sette che semina morte e decadenza.

Passano i secoli ed il paese cambia nome in Monte Lapidario e successivamente in quello attuale di Montelapiano.
In ogni caso, la lotta nascosta tre le due sette continua imperturbata fino a quando, nel 1656, un altro fortissimo terremoto e un epidemia di peste colpiscono Monte Lapidario e tutta la valle...l’Ordine Nero colpisce ancora! ... e ancora circa due secoli dopo, nel 1835, l’Ordine Nero cerca di fermare la Confraternita provocando un’epidemia di colera. Questa volta però gli adepti di San Michele riescono a salvarsi grazie ad un potente rituale di protezione legato al loro Signore.

Montelapiano, Anno Domini 1900

"Alcuni membri dell’Ordine Nero scavando tra le fondamenta della vecchia chiesa di Santa Croce trovano i resti dell’antico cimitero. Non credono ai loro occhi quando trovano un cadavere completamente intatto! E pensare che quel cimitero era abbandonato dal 1804 quando l’Editto di Saint Cloud vietò la sepoltura all’interno delle chiese istituendo i cimiteri fuori le mura dei centri abitati!
Accanto al cadavere trovano un antico bastone sporco di sangue. Cercando in alcuni vecchi documenti scoprono che quel bastone risale al 1500 e che quel bastone è legato ai poteri di una potente strega.
Continuando la ricerca si imbattono in alcuni documenti dove, attraverso l’uso di rituali esoterici ormai dimenticati, con l’ausilio di formule magiche e rituali segreti, viene spiegato come poter ripristinare l’antico e mistico potere della strega."

[Dagli appunti di Bonifacio De Cecco]

un inquietante personaggio incontrato durante la Caccia al Tesoro
Montelapiano, Anno Domini 2014

"L’Ordine Nero ha finalmente trovato la discendente diretta della strega nera Angela occhio di ‘vrocca ed è sulle tracce di un membro della Confraternita da sacrificare ... o di 5 innocenti.
Ha incaricato Gianfranco De Gregorio di trovarla, rapirla e portarla sul punto più alto di Montelapiano il giorno 21 agosto.
Nello stesso tempo la Confraternita ha saputo della preparazione di questo rito di magia nera e ha tentato di uccidere l’emissario dell’Ordine. Purtroppo però, Cecilia Borrelli devota di San Michele e emissaria della Confraternita per fermare questo rito, è stata sconfitta ed ormai il giorno dell’evocazione è giunto.
La Confraternita tenta quindi un ultima carta...incarica Elisa Borrelli, di dare la caccia ai membri dell’Ordine Nero, impedirgli di eseguire il rituale e impossessarsi del bastone con i poteri della strega..."

[Dagli appunti di Diego Armando Vesce]

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